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Una città unica situata vicino a Frosinone nella regione Lazio, Italia centrale. Comune di AnagniLa città è segnata da una lunga e antica storia, testimoniata da vecchi insediamenti umani, come Fontana Ranuccio (457.000 anni fa).

La popolazione di oltre 20.000 abitanti vive sia nel centro storico ancora densamente popolato che nelle campagne e nelle zone rurali circostanti. La città offre diverse strutture e iniziative culturali attive, come la Biblioteca Comunale Antonio Labriola, l’Archivio Storico Comunitario (parte della “Valle del Sacco”, un più ampio sistema bibliotecario e documentario), l’Istituto Artistico e Storico del Lazio Meridionale, e il Pepe Verde, una rivista letteraria per ragazzi promossa dal Comune di Anagni.

Anagni è famosa per essere stata, in epoca medievale, la città dei Papi. Ospitando la corte papale tra i secoli XI e XIV, Anagni vide nascere i papi Innocenzo III, Gregorio IX, Alessandro IV e Bonifacio VIII.

Il periodo dei papati tra Alessandro II e Bonifacio VIII, durato oltre 300 anni, rappresenta un momento fondamentale nella storia di Anagni. La città fu un epicentro della politica europea medievale; fu un luogo primario del conflitto tra il Papa e l’Impero, delle controversie romane, delle lotte tra le fazioni guelfa e ghibellina e delle pestilenze.

Vad är forum romanum

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Il Foro Romano, noto anche con il suo nome latino Forum Romanum (italiano: Foro Romano), è un foro rettangolare (piazza) circondato dalle rovine di diversi importanti edifici governativi antichi al centro della città di Roma. I cittadini della città antica si riferivano a questo spazio, originariamente un mercato, come il Forum Magnum, o semplicemente il Foro.

Per secoli il Foro fu il centro della vita quotidiana di Roma: il luogo delle processioni trionfali e delle elezioni; la sede dei discorsi pubblici, dei processi penali e degli incontri di gladiatori; e il nucleo degli affari commerciali. Qui statue e monumenti commemoravano i grandi uomini della città. Il cuore pulsante dell’antica Roma, è stato definito il più celebre luogo d’incontro del mondo e di tutta la storia.[2] Situato nella piccola valle tra il Palatino e il Campidoglio, il Foro è oggi una rovina tentacolare di frammenti architettonici e scavi archeologici intermittenti che attirano ogni anno 4,5 milioni o più di visitatori.[3]

Colle Palatino

Questo articolo illustra le principali caratteristiche del lungo ciclo commemorativo dedicato al centenario della Grande Guerra in Italia e il suo successo rispetto ad altri anniversari della storia nazionale e internazionale. Vengono esaminati i seguenti aspetti: la quantità e la tipologia delle iniziative promosse, i luoghi in cui si sono svolte, le istituzioni che le hanno sostenute e la reazione dei cittadini italiani a questi eventi.

Il centenario della Grande Guerra è stato forse l’evento storico più “celebrato” nella vita recente della Repubblica Italiana. Rispetto al 150° anniversario dell’unità d’Italia (2011) e ai 60° e 70° anniversari della fine della seconda guerra mondiale, il conflitto 1914-1918 ha generato un’incredibile quantità di attenzione. Istituzioni pubbliche e private hanno progettato e realizzato una ricca serie di iniziative. Oltre alle commemorazioni ufficiali della presidenza della repubblica, i ministeri della difesa e dell’istruzione, i comuni, le regioni, le università, i centri culturali pubblici e privati di ogni tipo hanno promosso convegni, mostre, documentari, rassegne cinematografiche e molto altro.

Forum romanum fakta

Castel Gandolfo (UK: /ˌkæstɛl ɡænˈdɒlfoʊ/,[4] US: /kɑːˌstɛl ɡɑːnˈdoʊlfoʊ, -ˈdɔːl-/,[5][6] italiano:  [kaˈstɛl ɡanˈdɔlfo]; latino: Castrum Gandulphi), colloquialmente solo Castello nei dialetti dei Castelli Romani, è una città situata a 25 chilometri (16 mi) a sud-est di Roma nel Lazio. [7] Occupando un’altura dei Colli Albani che si affaccia sul lago Albano, Castel Gandolfo ha una popolazione di circa 8.900 abitanti ed è considerata una delle città più panoramiche d’Italia.[8]

All’interno dei confini della città si trova il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo che serviva come residenza estiva e ritiro di vacanza per il papa, il leader della Chiesa cattolica. Anche se il palazzo si trova entro i confini di Castel Gandolfo, ha uno status extraterritoriale come una delle proprietà della Santa Sede e non è sotto la giurisdizione italiana. È ora aperto come museo.[1]

La comunità di villeggiatura comprende quasi tutta la costa del lago di Albano che è circondata da molte residenze estive, ville e villette costruite durante il XVII secolo. Ospita lo Stadio Olimpico che ha ospitato gli eventi di canottaggio durante le Olimpiadi di Roma.

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