Differenza fattura e parcella

Fattura

Esempio di fattura di addebito

Nel mondo delle transazioni, i termini “fattura”, “bolletta”, “ordine di acquisto”, “estratto conto” e simili sono buttati in giro con disinvoltura. E per la maggior parte, la gente presume di conoscere il significato del termine in uso. Ma per alcuni, c’è l’idea che le fatture e le bollette siano due cose separate.

Anche se possono avere alcune caratteristiche presunte, fatture e bollette sono più o meno la stessa cosa. È solo che il mittente e il destinatario si riferiscono a loro in modi diversi. Confrontiamo le definizioni:

Investopedia definisce una fattura come “un documento commerciale che elenca una transazione tra un acquirente e un venditore. Se beni o servizi sono stati acquistati a credito, la fattura di solito specifica i termini dell’accordo e fornisce informazioni sui metodi di pagamento disponibili. Una fattura è anche conosciuta come fattura o fattura di vendita”.

Secondo la piattaforma software di contabilità Quickbooks, la fattura è il termine usato dalle imprese che cercano di raccogliere i pagamenti dei clienti. Le aziende inviano le fatture ai clienti, o le fatturano per prodotti e servizi. I destinatari di queste fatture si riferiscono generalmente ad esse come fatture, e le registrano per il pagamento come tali.

Addebito della fattura di vendita

Gli imprenditori hanno l’obbligo non solo verso i loro clienti, ma anche verso se stessi, di sviluppare l’alfabetizzazione con gli strumenti finanziari che useranno ogni giorno. Quando si tratta di fatture contro fatture, può diventare un po’ difficile capire qual è la differenza tra i due documenti e quando usare uno dei due. Dopo tutto, un’incomprensione può portare al disastro in quanto può causare da un semplice mal di testa a una grande perdita finanziaria.

Due parole diverse sono necessarie per aiutare due persone diverse a comunicare – è tutta una questione di prospettiva. Quando si tratta di una relazione d’affari, avere queste due parole compie due funzioni importanti. Prima di tutto, assicura che ci siano termini concreti da usare e capire da entrambe le parti. In secondo luogo, fa risparmiare tempo nelle comunicazioni. Evitando la confusione e le lunghe spiegazioni, “fattura” e “conto” assicurano che voi e i vostri clienti o fornitori possiate comunicare in modo efficiente.

In breve, una fattura è una ripartizione dei costi che viene inviata dal fornitore di un prodotto o servizio al consumatore. La fattura elenca e descrive ciò che è stato fornito, stabilendo anche l’obbligo e la scadenza per il consumatore di pagare la sua fattura.

Fattura di addebito vs ricevuta di consegna

Cos’è una fattura? Una fattura è un documento presentato a un cliente, che identifica una transazione per la quale il cliente deve un pagamento all’emittente. Questo documento rappresenta un’attività dell’emittente e una passività del cliente. Cos’è un estratto conto? Un estratto conto inviato a un cliente, che mostra le fatture e i pagamenti del cliente durante uno specifico periodo di tempo, con il risultato di un bilancio finale. Lo scopo dell’estratto conto è quello di ricordare al cliente le vendite a credito che non sono ancora state pagate al venditore.Confronto tra una fattura e un estratto contoCi sono diverse differenze chiave tra una fattura e un estratto conto, che sono le seguenti:Può essere poco saggio trattare un estratto conto come una fattura e pagare gli articoli elencati nell’estratto conto, poiché è possibile che l’acquirente abbia già pagato per quegli articoli, ma il pagamento non è ancora stato riflesso nel sistema contabile del venditore. Un’alternativa migliore per l’acquirente è quella di informarsi su tutte le fatture elencate nell’estratto conto e ottenere informazioni più dettagliate prima di emettere un pagamento. Dichiarazioni della carta di creditoCi può essere un po’ di confusione tra i termini di fattura e dichiarazione quando si ha a che fare con i fornitori di carte di credito, poiché essi emettono una “dichiarazione” che è in realtà una fattura.

Ricevuta di raccolta

Dovresti puntare a inviare la tua fattura lo stesso giorno in cui i beni o i servizi vengono forniti. Le imprese che scelgono di inviare le fatture in una o due occasioni ogni mese, a lungo andare ci rimettono finanziariamente. Ogni giorno di credito si traduce in capitale vincolato.

Quando si scrive la data di scadenza del pagamento sulla fattura, per esempio “termini di pagamento: 30 giorni”, significa che si lascia un credito per 30 giorni. Per qualcuno che ha appena iniziato un’attività questo può essere difficile perché spesso si ha bisogno di capitale per la propria attività. Una buona idea potrebbe essere quella di fatturare tempestivamente ai suoi clienti e rivedere le sue attuali condizioni di pagamento. Se hai avuto termini di pagamento di 30 giorni per qualche tempo, considera di ridurli.

Prima di vendere a un nuovo cliente a credito, si dovrebbe effettuare un controllo approfondito del credito. Può anche valere la pena di farlo per i clienti esistenti ogni tanto. Ci sono diverse aziende che vendono informazioni sul credito, per esempio la tua banca o le agenzie di informazioni sul credito.

Ciao, mi chiamo Coletta, amo i viaggi, lo sport e da 7 anni gestisco questa fantastica community, Santedespito. Siamo qui per risolvere i tuoi dubbi sulle formalità italiane. Andiamo!