Economia circolare negli Stati Uniti
Concentriamo i nostri sforzi per mantenere le migliori relazioni con i diversi attori sociali: utenti delle infrastrutture, comunità nella zona di influenza dei nostri progetti, autorità municipali e istituzioni educative, tra gli altri.
Collaborazione con la Croce Rossa spagnola per finanziare programmi contro la solitudine indesiderata degli anziani, l’integrazione sociale e lavorativa delle persone a rischio di esclusione e l’aiuto ai bambini ricoverati.
Collaborazione con Aldeas Infantiles SOS Cile per finanziare il programma educativo “La scuola nel tuo villaggio” negli 11 villaggi che si estendono in tutto il paese per fornire supporto pedagogico e aiuto per una reintegrazione scolastica di successo dopo la fine della pandemia. Inoltre, una donazione significativa di attrezzature sanitarie e di protezione personale è stata fatta a tutti i villaggi
Collaborazione con la ONG Ayuda en Acción per lo sviluppo di programmi in Messico, Colombia e Perù volti a combattere le conseguenze sociali e sanitarie della pandemia. Programmi di consegna di kit igienico-sanitari, cibo, acqua sanitaria; programmi di intervento educativo per ridurre il digital divide; programmi per combattere l’aumento della violenza di genere e domestica causata dalla reclusione; programmi per combattere la solitudine indesiderata, ecc.
Copertura del mercato: Lunedì 24 gennaio Yahoo Finance
Diventando partner strategico di Project STOP, Siegwerk sostiene attivamente la creazione di sistemi di gestione dei rifiuti sostenibili in Indonesia per eliminare le perdite di plastica nell’ambiente, sottolineando il suo forte impegno nel guidare attivamente la realizzazione di un’industria globale del packaging circolare.
Siegwerk, uno dei principali fornitori globali di inchiostri da stampa per applicazioni di imballaggio ed etichette, diventa partner strategico di Project STOP, un’iniziativa in prima linea, co-fondata da Borealis e SYSTEMIQ, che progetta, implementa e scala soluzioni di economia circolare all’inquinamento plastico marino nel sud-est asiatico. Dal suo lancio nel 2017, Project STOP ha accolto diversi partner industriali e governativi che progettano, implementano e scalano soluzioni di economia circolare per prevenire l’inquinamento da rifiuti plastici. Siegwerk si unisce ora a questa forte rete di attori rilevanti per il sistema che si impegnano a sostenere la creazione di soluzioni sul campo in Indonesia.
Ogni anno, circa 12 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono nell’oceano con un impatto sulla salute della comunità, sulla ricchezza e sull’inquinamento dell’ambiente. Si stima che il 50% dei detriti marini provenga da sole cinque economie asiatiche: Cina, Indonesia, Filippine, Vietnam e Thailandia. Con un consumo annuale di più di 6 milioni di tonnellate di plastica e una perdita oceanica stimata di 1 milione di tonnellate all’anno, l’Indonesia è il secondo maggior contributore di plastica oceanica. In risposta, il governo indonesiano ha creato un piano d’azione sui detriti marini nel 2017 impegnandosi a ridurre i livelli di plastica oceanica dell’Indonesia del 70% entro il 2025. Il progetto STOP ha quattro obiettivi principali: zero perdite di rifiuti nell’ambiente; creazione di sistemi più circolari; raggiungimento della sostenibilità economica; e benefici per la comunità locale attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro e la riduzione dell’impatto dei rifiuti mal gestiti sulla salute pubblica, il turismo e i pescatori.
La vittoria dei Masters 2019 di Tiger Woods descritta dai giocatori
Il business as usual si è dimostrato inefficace nel proteggere i più vulnerabili. Il modo per affrontare questa sfida è impegnarsi in un’economia rigenerativa che valorizzi non solo la crescita economica, ma anche lo sviluppo sostenibile, inteso come uno sviluppo che soddisfi le esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future, garantendo un equilibrio tra progresso economico, cura dell’ambiente e benessere sociale, nonché il raggiungimento degli SDGs.
La crescita della popolazione e la concentrazione urbana in un contesto di emergenza climatica fanno delle infrastrutture di trasporto il fondamento su cui deve basarsi lo sviluppo sostenibile della società.La chiave del successo dell’azienda nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto è che copre l’intera catena del valore, dall’identificazione dell’opportunità, la pianificazione e il finanziamento attraverso la progettazione e la costruzione, fino al funzionamento e alla manutenzione del progetto finito. Questo ottimizza le sinergie tra le fasi e permette di fornire soluzioni complete in progetti altamente complessi.
I Simpson – La migliore morte di sempre
Questo articolo fa parte della nostra serie Paradigm Shift, prodotta dalla non-profit PYXERA Global, sulle diverse soluzioni che guidano la transizione verso un’economia circolare. Vedi la collezione completa di storie e i prossimi webinar con gli autori qui.
Il ritmo vertiginoso dell’innovazione nell’industria IT, ora il settore in più rapida crescita del mondo, colpisce la comunità globale in innumerevoli modi con ogni nuova pietra miliare. La società di software globale SAP sta guidando approcci tecnologici che guidano e accelerano le soluzioni circolari. Ridisegnando le reti di valore globale verso un paradigma di economia circolare, le aziende, le imprese sociali, i governi e le comunità possono sbloccare altri 4,5 trilioni di dollari di produzione economica.
Mentre SAP ha una storia di oltre 40 anni nell’aiutare le aziende a gestire le risorse limitate in modo produttivo, il concetto di incorporare i principi dell’economia circolare in tutti i processi aziendali principali è iniziato seriamente nel 2018 con un concorso di design chiamato Plastics Challenge, lanciato per incoraggiare dipendenti, clienti e cittadini a utilizzare tecnologie innovative per eliminare i rifiuti di plastica monouso. Il progetto è iniziato con una ricerca sui consumatori che tracciava l’uso della plastica di alcune dozzine di cittadini del Regno Unito che si sono offerti di condividere i dati sui loro impegni quotidiani con la plastica per un mese. Questi dati sono stati utilizzati come base per un workshop di design thinking di più giorni con 25 grandi aziende, tra cui Coca-Cola, Visa e Unilever per sviluppare soluzioni basate sulla realtà che affrontano i consumatori. Un’applicazione per smartphone risultante utilizza la tecnologia di apprendimento automatico per aiutare le persone a identificare i tipi di materiali di imballaggio e poi, con il servizio di geo-localizzazione del telefono, determina dove riciclare al meglio i materiali in base ai programmi locali. Un altro prototipo ha incorporato un chip in una tazza di caffè riutilizzabile per funzionare sia come un sistema di pagamento che di ricompensa della fedeltà, incentivando il riutilizzo della tazza.

Ciao, mi chiamo Coletta, amo i viaggi, lo sport e da 7 anni gestisco questa fantastica community, Santedespito. Siamo qui per risolvere i tuoi dubbi sulle formalità italiane. Andiamo!